Markup Schema o Schema.org: cosa è? Guida ai dati strutturati

schema.org

Il markup Schema, detto anche schema.org è un vocabolario di dati strutturati che da una mano a Google e agli altri motori di ricerca a capire e comprendere le informazioni contenute nel nostro sito web. Nel momento stesso in cui Google comprende il significato che sta dietro alle entità, può inserire nella SERP dei risultati di ricerca avanzati, o rich snippet come quello che possiamo vedere nella foto di seguito.

Il linguaggio di markup utilizza i dati per rappresentarli all’interno di un database relazionale.

Ma cosa sono questi dati strutturati e dove possiamo trovarli? Servono ad organizzare la nostra pagina web e, questi dati strutturati, aiutano Google a comprendere più facilmente tutte le informazioni che sono contenute all’interno della pagina stessa.

Potremmo ad esempio pensare di utilizzare tali dati in una pagina di ricette per Capodanno, come nella figura sopra per permettere a Google di approfondirne l’argomento come tempo di cottura del piatto, recensioni degli utenti e molto altro.

Il Markup Schema

Il mark up Schema è un codice html il quale descrive la totalità degli elementi inseriti nel nostro sito web in un linguaggio comprensibile a Google. Da questo tipo di dati Google ne trae profitto ed i dati strutturati possono essere proposti agli utenti in maniera nettamente più avanzata.

Il markup How-to, per indicarne uno, comunica a Google che uno specifico contenuto è una guida passo a passo. Google pertanto può fornire agli utenti un’anteprima di ogni passo all’interno della pagina dei risultati di ricerca.Ci sono circa 32 tipi di markup di schema.org che Google comprende ma noi, in questo articolo, ne vedremo solamente 5. Il markup logo, delle attività locali, delle recensioni, il markup sitelink e quello di prodotto. Vedremo degli esempi di dati strutturati che Google trasforma in una “SERP” più avanzata e gradita dall’utente che in quel momento può essere alla ricerca di qualcosa da acquistare.

Il markup Logo

Il markup Logo comunica a Google quale è il nostro logo pertanto il motore di ricerca apparirà in quello che viene chiamato pannello di conoscenza di Google ogni qualvolta che qualcuno cercherà la nostra azienda. Ecco un esempio di come Google può fare apparire il logo di una azienda, in questo caso Apple, nella SERP.

Il markup delle attività locali

Il markup delle attività locali comunica a Google quali elementi del nostro sito web contengono informazioni di contatto, il nostro indirizzo e altri importanti dettagli sulla nostra attività. Google riporterà tali informazioni nel pannello di Local Business sul lato destro della SERP, come possiamo vedere nella foto sotto riportata. Queste informazioni incoraggeranno il traffico locale alla vostra attività. Ecco come si presenterà:

Il markup recensioni

Il markup recensioni aggiunge una valutazione a stelle nella parte inferiore della pagina dei risultati, subito sotto la meta description. Pensate all’utente che sta cercando un’azienda e gli appare la vostra azienda con una valutazione a 5 stelle da parte di moltissime persone. Non credete che questo sarà più propenso ad acquistare da voi e non da altri siti web? Noi crediamo che sia un ottimo strumento di business. Lo vediamo sotto come appare

Il markup Sitelink

Il markup Sitelink da in pasto a Google informazioni che poi torneranno nella SERP come ulteriori link navigazionali. Al posto di avere un semplicissimo link alla nostra home page gli utenti potranno vedere anche i link dedicati al nostro blog, ad altre pagine ed a categorie prodotto importanti per la nostra azienda. Ecco come gli utenti vedranno il markup sitelink nella pagina di ricerca di Google:

Il markup prodotto

Il markup product comunica a Google molte più informazioni sui prodotti all’interno del nostro sito web. Google, recepito il messaggio, darà in pasto agli utenti delle informazioni molto più accurate sui prodotti direttamente nella pagine di ricerca. Oltre a comunicare più informazioni, fornisce a Google immagini dei nostri prodotti che potranno apparire nei risultati di ricerca per le immagini di Google stesso. Ad oggi più del 20% delle ricerche su Google per acquisto di prodotti viene fatto utilizzando le immagini ecco perchè crediamo sia determinante non ignorare questo markup.

Google non mostrerà sempre i risultati avanzati per tutte le pagine con i dati strutturati ma, aggiungendo il markup al nostro sito avremo maggiori possibilità di ottenere un risultato avanzato che occupa più spazio all’interno della SERP. Potrebbe capitare che, il nostro sito, possa apparire contemporaneamente come risultato organico in risposta ad una domanda, come immagine e anche nella pagina dei risultati della SERP. Così facendo possiamo avere più possibilità che un utente in cerca di prodotti o aziende, possa cliccare proprio sulla nostra pagina.

A questo punto penso che possiamo avere capito l’importanza dei markup all’interno del nostro sito ma come possiamo generarli? In che modo posso inserire lo schema.org nel mio sito web? Lo vediamo subito, così che tu possa iniziare sin da subito a generare il tuo schema e ad aumentare la visibilità sulla SERP.

Come generare lo schema per l’Html

Esistono tre linguaggi di codice che possiamo aggiungere al nostro HTML per indicare ai motori di ricerca cosa troverà esattamente nella nostra pagina web: JSON-LD, microdati e RDFa. (Per passare all’articolo “markup per la SEO come generarlo, clicca qui).

JSON-LD

Si tratta di uno script aggiunto come blocco dati ma separato dal resto del codice della nostra pagina. Google ci consiglia di utilizzare questo script ogni volta che è possibile farlo in quanto i blocchi di questo linguaggio sono facilmente organizzabili e modificabili ogni volta che vogliamo. Vediamo come si presenta:

In questo esempio, il codice della pagina web

La mia agenzia web è Zag Comunicazione

è completamente separato dallo script JSON-LD sottostante.

Microdati

I microdati hanno la stessa funzione di JSON-LD ma il codice deve essere incorporato nell’HTML di una pagina web e quindi è sconsigliato per i meno abili al lavoro di programmatore in quanto è meno facile da scrivere. E’ inoltre meno facile da utilizzare, su scala, per i siti web più grandi come ad esempio gli e-commerce. Ecco un esempio.

RDFa

Il formato RDFa è molto similare a quello dei microdati descritto sopra in quanto, attraverso i tag e gli attributi HTML, viene aggiunto al codice della pagina. E’ facilmente integrabile con altre applicazioni o piattaforme che lo utilizzano e questo è un fattore assai positivo. Vediamo come si presenta.

Abbiamo capito cosa è un Markup, la sua importanza, i vari tipi di Markup che potrebbero tornarci utili per la nostra attività ed abbiamo visto come generarlo per l’Html. Nel prossimo articolo vedremo come generare lo Schema Markup per la SEO.