In occasione del Global Accessibility Awareness Day, Google ha annunciato delle nuove funzioni relative all’accessibilità per il browser Chrome per desktop pensate per migliorare l’esperienza d’uso di tutti gli utenti affetti da disabilità.
Fra le tante novità, BigG ha parlato di refusi nella barra degli indirizzi, funzione molto utile per chi soffre di dislessia o, per esempio, per quelle persone che stanno imparando nuove lingue.
In particolare, il browser verificherà automaticamente la presenza di eventuali errori di battitura durante l’inserimento di un URL.
Di conseguenza, mostrerà i siti web suggeriti in base a ciò che probabilmente intendeva l’utente. Questa modifica farà parte di un più ampio aggiornamento riguardante l’accessibilità e arriverà prima sulla versione per desktop e poi su quella dedicata a dispositivi mobile.
Chrome url: altre funzioni di accessibilità su Chrome
Il colosso di Mountain View ha inoltre preannunciato altri cambiamenti, alcuni imminenti, altri meno, su altre funzioni relative all’accessibilità: fra queste una nuova funzione per Lookout, tecnologia di IA lanciata nel 2019 che consente agli utenti ciechi e ipovedenti di svolgere funzioni quotidiane.
Come è noto, le persone con disabilità visive sfruttano il testo presente nel tag HTML “alt” per capire il contenuto delle immagini, ma, seppure consigliato sia dal lato SEO che dal lato “umano”, non tutti gli editor del web ne fanno uso.
L’applicazione, grazie all’intelligenza artificiale, potrà elaborare e generare la descrizione di un’immagine indipendentemente dal fatto che abbia o meno un testo alternativo oppure una didascalia.
La nuova funzione implementata da Chrome su Lookout consentirà inoltre agli utenti con disabilità visive di interfacciarsi vocalmente chiedendo all’assistente cosa è presente nell’immagine, con l’IA che risponde analizzandone il contenuto utilizzando un modello di linguaggio visivo avanzato di Google DeepMind.
L’esempio qui sopra riportato ci aiuta a capire meglio: si vede un’immagine di un cane in spiaggia, spiegata nei minimi dettagli. A questo punto l’utente non dovrà fare altro che interagire con l’IA ponendogli altre domande relative alle immagini e l’intelligenza artificiale non farà altro che rispondere rapidamente sulla base di ciò che vede nell’immagine stessa.
Un’altra novità invece riguarda Google Maps. Nello specifico, fin dal 2020 l’app consente di individuare più facilmente i luoghi accessibili con la sedia a rotelle tramite una funzione dedicata.
Ora, l’icona della funzione è disponibile per tutti mentre prima era attivabile tramite la funzione “Luoghi accessibili”.
Google ha annunciato infatti che l’icona della sedia a rotelle su Google Maps, che indica che un locale è accessibile anche per gli utenti con disabilità, è disponibile per tutti gli utenti e non deve più essere abilitata manualmente.
Nella scheda Informazioni della località, inoltre, l’utente può verificare un elenco completo dei servizi di accessibilità offerti nel posto selezionato, pertanto è molto importante avere compilato correttamente la scheda Google Business Profile che, nel caso tu non fossi pratico, potrai imparare come impostarla da zero andando a scaricare il nostro E-Book “SEO Local: la guida definitiva a Google Business Profile”.
Inoltre, Google ha rivelato alcuni aggiornamenti alla sua funzione Live Caption, ovvero la feature che abilita in tempo reale i sottotitoli di una conversazione, comunicandoci che, a partire da agosto, sarà disponibile su un numero di dispositivi maggiore rispetto a oggi (tra cui Pixel 4, Pixel 5 e alcuni dispositivi Samsung Galaxy), anche nelle lingue italiano, francese e tedesco.
Fra le tante novità annunciate da Google, inoltre, vogliamo segnalare i nuovi aggiornamenti nelle feature di accessibilità su Wear OS 4, fra i quali una nuovissima esperienza text-to-speech “più veloce e affidabile”.
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