Che cos’è il Tone of Voice?
Così come la voce è uno dei primi elementi caratteristici di una persona, lo stesso vale anche per un qualsiasi Brand. Il ToV, in poche parole, equivale al tono di voce che adottiamo quando parliamo con una persona fisica.
Paul Watzlawick, uno dei maggiori studiosi della comunicazione, afferma infatti che “come” si comunica ha più peso di “cosa” comunichiamo.
Il Tone of Voice riflette i valori e la personalità del brand, inoltre permette all’azienda stessa di conoscersi meglio, di investire sui propri punti di forza e di evitare di fare confusione con una comunicazione generica.
Il Tone of Voice comprende le scelte linguistiche, utilizzare una parola piuttosto che un’altra, il ritmo ed il registro adottato.
Una comunicazione coerente con i valori aziendali trasmette autenticità e restituisce al cliente un senso di fiducia.
Il Tone of Voice si manifesta in:
- Lessico: scegliere di usare una parola piuttosto che un’altra
- Struttura delle frasi: utilizzare frasi più o meno lunghe oppure più o meno articolate
- Ritmo: la punteggiatura aiuta in questo che può essere veloce, pacato o incalzante
- Registro emotivo: può essere autoritario, emozionale, ispirazionale…
- Silenzi: come dice il detto “valgono più di cento parole”, dei momenti di silenzio sono in grado di conferire molta enfasi a ciò che abbiamo detto precedentemente, così come a quello che diremo successivamente
Esempi di Tone of Voice
Per capire meglio come si manifesta il ToV vediamo come viene utilizzato da alcuni dei brand più noti:
Apple
Utilizza un ToV minimalista ed emozionale, il suo linguaggio è chiaro, conciso e riflette i valori di design ed innovazione del brand.
Il celebre slogan “Think different”, nato tra la fine degli anni 90 e l’inizio del 2000, invita a vedere il mondo in modo innovativo e creativo, in linea con i valori del brand
Coca-Cola
Utilizza un ToV ottimista, allegro ed emozionale. la sua comunicazione è fresca e frizzante così come lo è la bibita.
Lo slogan “Stappa la felicità” trasmette infatti un senso di gioia e fermento, Coca-Cola trasmette sempre emozioni positive con un linguaggio semplice ed accessibile a tutti.
La campagna del 2011 “Share a coke” di Coca Cola è uno degli esempi più riusciti di comunicazione personalizzata e di ToV emozionale e amichevole. L’idea era quella di sostituire il classico logo con nomi propri di persona, incoraggiando i consumatori a condividere il prodotto con qualcuno di speciale.
Lush
Brand che offre una serie di prodotti naturali per la cura della persona. Il suo ToV attivista ed etico incarna perfettamente i valori del brand ed i prodotti offerti che sono biologici, non testati sugli animali ed interamente realizzati a mano. Uno degli slogan più iconici è “Fighting animal testing” che è anche la mission del brand.
Quali sono gli 8 Tone of Voice principali?
Ecco i Tone of Voice principali::
- Burocratico
- Istituzionale
- Professionale
- Onirico
- Amichevole
- Colloquiale
- Ironico
- Aggressivo
Vediamoli nel dettaglio:
- Burocratico: talvolta può risultare noioso, è uno stile piuttosto complesso e difficile da capire, caratterizzato dall’uso di tecnicismi ed essendo alquanto “pesante” spesso necessita di una rilettura. Il tono è abbastanza freddo, è fatto di arcaismi e lunghe subordinate, l’orientamento è più verso la forma piuttosto che la sostanza e la comprensione.
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- Esempio: “Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/03, si comunica che l’istanza è da considerarsi non accoglibile per sopravvenuti motivi di inammissibilità procedurale.” Questa citazione è alquanto incomprensibile, dunque per un lettore impreparato risulterà impossibile comprenderla
- Istituzionale: è un tono serio, autorevole, pur mantenendosi distaccato e formale, a differenza del primo, è molto più chiaro e comprensibile. Utilizza un linguaggio corretto, ma alla portata di tutti
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- Esempio: “Avvisiamo la gentile clientela che il sito è in manutenzione. Ci scusiamo per il disagio”. Nonostante il tono sia formale, resta comprensibile, trasmettendo un certo senso di fiducia.
- Professionale: è uno dei più utilizzati in ambito aziendale perché è un tono affidabile e serio che dà un’idea di competenza. É preciso ed autorevole pur mantenendosi chiaro e curato. Appare coinvolgente, restando ad ogni modo neutro e credibile.
- Esempio: “La nostra azienda supporta i clienti nella gestione dei progetti digitali, offrendo soluzioni su misura e consulenza strategica. Spesso viene impiegato:
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- Comunicazione Business to Business
- Siti Web aziendali
- Documentazioni o proposte formali
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- Onirico: come dice il nome stesso, si ispira alla realtà del sogno, dell’immaginazione e gioca sul raggiungimento dello Status Symbol. Vuole far vivere all’utente un’esperienza facendolo viaggiare con la mente. Questo tono è sofisticato, raffinato, sensuale e poetico, per questo spesso viene prediletto dai brand di lusso, come per esempio brand di moda, centri benessere o profumerie. Sono assenti termini formali o razionali, mentre spiccano immagini visive, sensoriali e parole evocative
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- Esempio Muller: “Fate l’amore con il sapore”. Ha un Tone of Voice sensoriale quasi surreale, il cliente si abbandona all’immaginazione, sognando una realtà ipotetica e molto piacevole
- Amichevole: Parla al pubblico in modo semplice ed immediato. Caldo, informale e vicino al lettore. Simile al parlato, il brand si racconta in modo semplice. Nonostante questo non è un tono frivolo o eccessivamente leggero, dato che il suo scopo è stabilire una relazione genuina, proprio come in una amicizia tradizionale. Come si fa?
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- Usando qualche emoji
- Impiegando frasi brevi e colloquiali
- Uso della seconda persona singolare “Tu”
- Esempio: Lego, sulla sua pagina Facebook, si presenta così: “Ciao! Sei sulla pagina Facebook ufficiale di LEGO. Noi sappiamo che tutti voi siete dei grandissimi costruttori, quindi ci piacerebbe vedere le vostre foto, i vostri video e le vostre storie LEGO! “
- Colloquiale: è caratterizzato da un linguaggio che rende il brand accessibile a tutti, è spontaneo e diretto. Appare rilassato e leggero, diretto ed ironico, senza mai perdere però la chiarezza. Vediamo alcune caratteristiche:
- Frasi brevi
- Ritmo veloce ed incalzante
- Linguaggio tipico del quotidiano
- Linguaggio il più vicino possibile al parlato
- Esempio da Netflix: “Ti piace dormire? Peccato, da stasera guardi “Oscurità Profonda”. Suspense a palate e ansia a livelli pre-esame. Sei pronto o ti serve un cuscino per urlare?”. Ci appare divertente e “vicino” a noi.
- Ironico: L’ironia è sia un’arte sia un’arma, in quanto tale bisogna saperla utilizzare. Ma prima vediamo cos’è. L’ironia è un modo di dire qualcosa facendo finta di dire il contrario, per far sorridere o far riflettere. Un gioco tra ciò che si dice e ciò che si vuol lasciare intendere. I brand molto spesso lo utilizzano dato che è uno dei toni più condivisi. Intrattiene attraverso battute, doppi sensi e gergo parlato. Ma perché è così efficace?
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- Sa catturare l’attenzione
- Crea complicità
- Rende il messaggio facilmente memorizzabile
- Per esempio Ceres vuole comunicare con un pubblico giovane e per intrattenerlo adotta questo stile
- Aggressivo: Tono volutamente esagerato, provocatorio, irriverente che suscita una reazione da parte dell’utente. Spesso è scomodo proprio perché vuole colpire, sfidare o smuovere qualcosa. Attenzione però, il termine “aggressivo” è impiegato nel senso di impattante, forte o dirompente, quindi assolutamente non maleducato o violento. Vediamone alcune caratteristiche:
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- Linguaggio diretto e chiaro
- Uso del Call of Action con lo scopo di attivare anche il pubblico più passivo
- Aiuta a creare una comunità
- Permette di differenziarsi dagli altri brand:
- Esempio Adidas: “Impossible is Nothing”. Espressione iconica del brand, che si esprime senza mezzi termini, il cliente non deve nemmeno pensare che ci sia qualcosa di impossibile
Perché il Tono di Voce è importante?
Come abbiamo già detto nell’introduzione, il ToV è fondamentale per dare una chiara idea dell’identità del brand, per differenziarsi dalla concorrenza e costruire un solido rapporto di fiducia con il cliente. É il cuore della comunicazione.
Crea una Brand Experience unica, che permette di distinguere il prodotto non solo in base al logo, ma anche in base ai valori e alle emozioni che suscita.
Permette di creare un legame più profondo con il target di riferimento, il tono di voce permette di trasmettere non solo il contenuto del messaggio ma anche un sentimento e una prospettiva, facendo emergere l’identità del marchio in modo chiaro.
Il Tone of Voice fa parte degli elementi unici e distintivi di un brand, al pari della Mission e della Vision ( Scopo e visione dell’azienda). Quindi è molto importante investire sulla Brand identity (identità del brand) con creatività. Inoltre sono necessari studio e analisi poiché spesso non basta avere un solo ToV, può essere infatti necessario averne più di uno e doverli perfezionare a seconda dei cambiamenti del Target.
Affrontiamo ora in 5 punti chiave perché il ToV è così importante:
- Da personalità: usare un Tov permette di costruire e affinare la cosiddetta Brand Identity, ma che cosa sarebbe? La Brand Identity è come l’azienda vuole che il brand sia percepito dal consumatore, conosciuta anche come identità di marca, è un concetto del Marketing che prevede che l’identità di un’azienda sia solida e chiara affinché il target di riferimento possa riconoscere la marca con semplicità. Questo è fondamentale per distinguersi dalla concorrenza e scongiurare il rischio dell’anonimato, per essere riconoscibili, ma soprattutto per rimanere nelle menti dei consumatori
- Comunica valori: in modo più o meno diretto, il brand può trasmettere quali sono i valori che sostengono l’impresa. Questo è sempre più importante nel mercato attuale in cui il consumatore è piuttosto attivo ed attento, per esempio, a questioni etiche e sociali
- Crea una relazione con il pubblico: i consumatori tendono ad avvicinarsi ai brand con i quali provano affinità e complicità
- Costruisce fiducia: mantenere un Tov coerente nel tempo permette di conquistare la fiducia dei clienti e di dare un’idea di brand solida ed affidabile. Nessuno sceglierebbe un brand che cambia spesso tono e non è chiaro nelle sue intenzioni…
- Influisce sul comportamento delle persone: ultima voce dell’elenco, ma forse prima a livello di importanza, quando un brand riesce a costruire i punti sopra citati, la conseguenza diretta è l’incremento delle vendite, l’aumento della popolarità e un numero maggiore di clienti fidelizzati.
Quali sono le tipologie di Tone of Voice
Le principali tipologie di Tone of Voice sono 4:
- Freddo
- Neutro
- Caldo
- Colorato
Freddo
Tendenzialmente riguarda la comunicazione istituzionale, ad esempio quella degli enti pubblici. L’obiettivo è quello di informare gli utenti senza alcuna distinzione.
- Linguaggio formale e preciso
- Assenza di emotività
- Riferimenti a dati concreti e fatti reali
Un brand che utilizza questo tipo di linguaggio è Italo, possiamo vederlo infatti nelle sue comunicazioni che appaiono molto sterili e distaccate:
“Vi ricordiamo che, in ottemperanza della normativa vigente, a partire dal primo maggio 2022, per viaggiare a bordo dei treni è necessario indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2”
Neutro
Questo tono è imparziale, obiettivo e non trasmette emozioni. Viene utilizzato per comunicazioni che richiedono chiarezza e non necessitano di personalità. Il tono di voce neutro è caratterizzato da:
- Linguaggio chiaro e lineare
- Tono sobrio senza inclinazioni emotive
- Non è coinvolgente
Spesso è adottato per dare informazioni generiche oppure per le comunicazioni interne. Esempio:
“Compila il modulo per ricevere maggiori informazioni sul servizio.”
Caldo
Il brand con questo tono si esprime in maniera amichevole ed empatica. Il linguaggio è altamente emozionale, rassicurante. Lo scopo è quello di far sentire il cliente coccolato, accolto e protetto dal brand.
Spesso viene usato nel settore del Beauty, del benessere e della famiglia. Esempio: Dove che con i suoi slogan punta a valorizzare la persona
“Sei più bella di quanto pensi”
Colorato
Sono i ToV giocosi, simpatici e scherzosi, usano lo slang del momento, fanno doppi sensi e ricordano molto la conversazione verbale
- Uso di parole vivaci, fuori dagli schemi
- Spesso viene usato quando i target di riferimento è giovane
- Vengono usate le metafore per rendere il testo più divertente e coinvolgente
Un brand che usa questo tono è Innocent, un brand inglese di succhi e smoothie, noto per il suo stile ironico e scherzoso. Di seguito l’esempio di una delle frasi sulle loro bottiglie:
“Agita bene. Se non lo fai, le fragole si sentiranno escluse.”
Differenza tra Brand Voice e Tone of Voice
Spesso Brand Voice (Voce del brand) e Tone of Voice (Tono di voce) vengono utilizzati come sinonimi, ma in verità sono due concetti distinti.
Vediamoli insieme:
Il Brand Voice risponde alla domanda: “Chi sei?”, “Chi siamo?” ed è letteralmente la voce di un brand, la sua identità verbale. Riflette perfettamente la personalità del brand, i valori che incarna, la sua missione e i suoi ideali.
Resta costante nel tempo, da carattere al brand ed è ciò che gli permette di essere effettivamente diverso dagli altri. É sempre presente, è percepibile dal cliente e trasmette coerenza.
Riassunta in 3 aggettivi la brand Voice è:
- Coerente
- Costante
- Stabile
Il Tone of Voice invece, è “Come parli” o “Come parliamo oggi”. É come il brand si esprime in base al contesto ed alla situazione di riferimento, dunque si modifica a seconda del pubblico ed è piuttosto variabile. Se il Brand Voice rappresenta la vera e propria voce, il Tone of Voice sono le inflessioni di quest’ultima, le cosiddette sfumature della voce. Comprende le parole che usi e le immagini che scegli. Il tono può dunque cambiare a seconda della circostanza, ed è utile cambiarlo in modo da essere più precisi ed appropriati.
Per capire meglio facciamo finta di star parlando di una persona fisica: il Tone of Voice è il modo in cui quella persona si esprime a seconda della circostanza, mentre il Brand Voice è il suo carattere, la sua vera essenza, che dunque non cambia.
Come trovare il Tone of Voice del tuo brand
Abbiamo già detto quanto sia importante il ToV al fine di comunicare in modo autentico con i clienti. Ecco qui una semplice guida che in 5 step ti insegnerà come esprimere la tua personalità e farti ricordare.
- Porsi delle domande sul brand: il primo passo è rispondere alle seguenti domande:
- Chi sei? Cioè quali sono i tuoi valori e la tua visione aziendale
- Perchè lo fai? Il tuo scopo/obiettivo
- Cosa fai? Dunque tutto ciò che comprende servizi e prodotti offerti al cliente
- Cosa ti rende diverso? Analizzare ed avere ben chiaro in cosa la tua proposta è unica e si differenzia da quella della concorrenza
- Conoscere il proprio target: dopo un’attenta analisi all’interno del brand è bene spostarsi all’esterno verso mercato e clienti obiettivo. Le domande a cui rispondere sono:
- A chi sto parlando?
- Quali sono le caratteristiche del mio pubblico? Come comunica? Per farlo ad esempio si possono tenere d’occhio i social media edi forum online che permettono di conoscere il gergo del nostro target
- Quali sono gli interessi del mio pubblico? E i suoi desideri?
- Oltre al proprio pubblico, è bene conoscere approfonditamente i competitors,Conoscere quello che è fuori dal brand permette di posizionarsi meglio all’interno del mercato e di differenziarsi
- Chi sono i miei competitors?
- Come comunicano, qual’è il loro stile?
- Oltre al proprio pubblico, è bene conoscere approfonditamente i competitors,Conoscere quello che è fuori dal brand permette di posizionarsi meglio all’interno del mercato e di differenziarsi
- Definire la personalità del brand: Come se fosse una persona in carne ed ossa, ci domandiamo, com’è? Quali aggettivi lo descrivono meglio? Avere ben chiaro il carattere del brand permette di comunicare in modo coerente, cosa fondamentale per mantenere la fiducia delle persone
- Rompere le regole: i punti precedenti sono importanti, ma attenzione possono anche esserci delle eccezioni ! Si può anche sperimentare con un ToV rivoluzionario rispetto al mercato di riferimento per esempio. Il ToV può anche cambiare, quindi analizza, verifica i feedback e tienilo vivo. L’obiettivo finale è quello di avvicinarsi il più possibile ai clienti dunque queste regole se necessario, possono anche subire qualche variazione
Come definire il Tone of Voice di un brand
Scegliere come far parlare il proprio brand è complesso ed è un’operazione che richiede analisi, studio e ricerca strategica.
Di seguito i passaggi fondamentali per definirlo:
- Individuare il target: è fondamentale un’analisi approfondita del pubblico così da poter comunicare in modo efficace. Crea delle Buyer Personas cioè delle rappresentazioni fittizie dei clienti basate su ricerche e dati reali, queste schede descrivono i tipi di persone a cui ci stiamo rivolgendo
- Scegliere il proprio stile comunicativo: Una volta identificato il tuo target, il passo successivo è affinare lo stile comunicativo del tuo brand. Questo non riguarda solo la scelta tra un tono amichevole o professionale, ma include ogni dettaglio del linguaggio utilizzato. Ogni parola e ogni messaggio devono essere scelti con cura per riflettere in modo coerente l’identità e i valori del tuo brand.
- Distinguersi: una volta chiarita la propria Brand Identity è bene che questa emerga, ma soprattutto che sia autentica e che non copi per nessun motivo quella di un altro brand.
- Essere coerenti: è di fondamentale importanza mantenere lo stesso stile comunicativo sui diversi canali comunicativi , ma allo stesso tempo bisogna rimanere aperti al feedback così da apportare delle modifiche se necessario
- Creare un manuale: Infine, raccogli tutto in un manuale di stile che includa esempi concreti su come utilizzare il tone of voice del brand. Questo diventerà uno strumento di riferimento per tutti i membri del team coinvolti nella creazione dei contenuti, assicurando coerenza con l’identità del brand
Quali sono i primi passi per definire il Tone of Voice di un brand?
Definire il ToV è fondamentale per costruire e mantenere un’immagine chiara e memorabile del brand. Ecco i primi passi per farlo in modo efficace:
- Definisci chi sei come brand: significa definire quali sono i valori fondamentali. Il brand non è solo un prodotto o un logo ma è una personalità. Dobbiamo pensare a che carattere avrebbe il nostro brand se fosse una persona., per farlo può essere utile pensare agli archetipi della personalità, ecco alcuni esempi:
- L’amico (es. empatico)
- Il ribelle (es. provocatore, diretto)
- Il creativo (es. ispiratore)
- L’amico (es. empatico)
I brand possono avere diverse personalità:
- Brand
SINCERO - Informale
- Onesto
- Etico
- Vivace
- Brand
COMPETENTE - Affidabile
- Competente
- Di successo
- Brand
SOFISTICATO/RAFFINATO - Prestigioso
- Di classe
- Affascinante
- Brand
RUVIDO/ASPRO - Sfidante
- Duro
- Atletico
- Avventuroso
- Brand
ENTUSIASTE/EMOZIONANTE - Audace
- Aggiornato
- Brioso
Alcune domande da porsi:
- Qual’è la tua missione? Avere chiaro il “perchè” è molto utile al fine di stabilire la personalità aziendale . Per definire i valori fondamentali bisogna riflettere su cosa rende unica l’azienda
- Quali sono i tuoi valori fondamentali? Spesso vengono scritti sul sito e poi dimenticati, quando sono uno degli elementi più forti di differenziazione. Alcuni valori possono essere universali, non devono essere per forza stravaganti, ciò che conta è il modo in cui un brand li interpreta
- Che emozione vuoi trasmettere? Cioè come vuoi che il pubblico si senta quando entra in contatto con il tuo brand
- Cosa ti distingue dagli altri? Distinguersi nel mercato sovraffollato di oggi è diventata una necessità per non venire ignorati o peggio dimenticati. Distinguersi è ciò che trasforma un marchio qualsiasi in un brand memorabile. Non significa essere strani.
Significa essere coerenti, autentici e rilevanti - Conosci il pubblico: i clienti si aspettano che il brand conosca le loro esigenze e soddisfi le loro aspettative. Ma concretamente, come si fa a conoscere il proprio pubblico?
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- Indaga sui canali preferiti e più utilizzati dal tuo pubblico, in questo modo potrai scegliere su quale piattaforma investire e creare contenuti adatti a quest’ultima
- Studia come comunica il tuo pubblico, che gergo utilizza? Per farlo oltre ad osservare i social, si può entrare a far parte di community o di gruppi online in cui si parla del settore del brand di riferimento. Capire cosa piace al pubblico permette di creare contenuti più mirati e di aumentare le vendite
- Dedica del tempo ogni mese a questa ricerca social in modo da rimanere sempre aggiornato ed apportare le modifiche necessarie senza sconvolgimenti repentini
- Definisci le linee guida del ToV del tuo brand: Creare una guida è utile perché permette di avere ben chiaro cosa il nostro brand direbbe e cosa no. Una guida con degli esempi da seguire ed altri da evitare può diventare il punto di riferimento del team. Ecco come farlo:
- Identikit del pubblico
Una descrizione chiara del target: chi è, come parla, cosa si aspetta dal brand. - Stile relazionale del brand
L’atteggiamento con cui il brand si rivolge al pubblico: formale, informale, empatico, ironico, ecc. - Valori fondamentali
I principi su cui si basa la comunicazione, che potrebbero essere autenticità, trasparenza, sostenibilità, inclusività… - Mission del brand
La missione che guida il tono e il messaggio. - Struttura dei messaggi
Come organizzare le informazioni: tono narrativo, ritmo, gerarchia delle informazioni. - Vocabolario consigliato
Parole, espressioni, modi di dire che rappresentano lo stile e la personalità del brand. - Vocabolario da evitare
Termini incoerenti con il tono stabilito e con la brand identity - Linee guida grammaticali e stilistiche
Regole su punteggiatura, emoji, uso del “tu” o del “lei”, maiuscole, abbreviazioni ecc.
L’evoluzione del Tone of Voice nel tempo
L’evoluzione del ToV di un brand è una delle maggiori sfide. Un brand non è statico, bensì è un organismo vivo che nel tempo può cambiare, crescere ed evolversi. Lo stesso discorso vale per i mercati e per il pubblico che sono ancor di più inclini al cambiamento.
Il Tone of Voice deve evolversi insieme al suo brand ed al suo pubblico, tenendo anche conto del contesto culturale.
- Il brand nel tempo cresce e matura, quindi il ToV può cambiare, magari passando dall’informale a qualcosa di più solido e strutturato. Per avere più chiaro questo concetto vediamo brevemente il ciclo di vita di un prodotto/brand a cui il Tov deve adattarsi:
- I trend cambiano, questo significa che una comunicazione efficace 3 anni fa, ora potrebbe essere obsoleta
- Il pubblico può evolversi, cambiare oppure ampliarsi a nuove categorie di clienti
La sfida è proprio questa: mantenere la personalità del brand apportando modifiche che lo allineino con i tempi e con i clienti.
Monitorare le vendite ed i mercati, prestare attenzione ai feedback, analizzare le risposte dei clienti, sono ottimi metodi per modificare in modo graduale ed organico il ToV.
Il futuro del ToV è in continua evoluzione e si muove di pari passo con i cambiamenti nel mondo del marketing.
Attualmente si stanno sviluppando nuovi strumenti e tendenze:
- L’Intelligenza Artificiale permetterà di apportare più facilmente delle modifiche, in modo probabilmente più sottile ed efficace
- Gli assistenti vocali si stanno sviluppando sempre di più, questo significa che il brand potrebbe avere una voce vera e propria per le interazioni vocali
- I brand devono considerare che grazie alla diffusione della Realtà Aumentata il ToV sarà un’esperienza sempre più immersiva e coinvolgente
Tone of Voice e comunicazione digitale
Tone of Voice e comunicazione digitale sono due elementi strettamente connessi tra loro che se ben combinati possono fare la differenza.
La comunicazione digitale è l’insieme di tutte le forme di comunicazione che avvengono tramite canali digitali: siti web, social media, email, app ecc… A differenza della comunicazione sui media tradizionali, come tv e radio, gli utenti possono interagire ed essere partecipi.
Oggi è la forma principale di relazione tra brand e persone.
Vediamone le caratteristiche principali:
- Interattiva: il pubblico può partecipare
- Immediata: l’interazione avviene in tempo reale
- Misurabile: i dati possono essere analizzati
- Personalizzabile: si possono adattare i messaggi ai destinatari
Nel mondo digitale la parola è fondamentale: non ci sono gesti, posture o espressioni, dunque tutto dipende da come scrivi.
Il modo in cui comunichi online può avvicinare o allontanare, dare chiarezza o confusione, creare relazioni o aumentare la distanza.
Un buon Tone of Voice rende il brand riconoscibile su ogni canale
- Crea coerenza e affidabilità
- Rende la comunicazione umano-centrica
- Favorisce la fiducia
- Trasforma contenuti freddi in esperienze coinvolgenti
Il ToV nella comunicazione online permette di:
- Catturare l’attenzione
- Generare empatia
- Comunicare valore
Vediamo qualche esempio di ToV nella comunicazione digitale:
Qual è l’importanza del Tone of Voice sui Social Media?
Oggi la presenza sui Social è fondamentale per farsi conoscere e per far conoscere i propri prodotti e servizi. La scelta del tono di voce giusto per dialogare con il proprio pubblico può fare una reale differenza in termini di engagement e contribuire alla costruzione di una presenza online solida e riconoscibile, soprattutto sui social media. Ricordiamo inoltre, che l’ambiente social è in continua evoluzione, quello che funziona oggi potrebbe non funzionare più domani, per questo è importante rimanere sempre aggiornati, più la comunicazione è vicina al pubblico e alle tendenze del momento, più è efficace.
Quando creiamo un post su Instagram non solo è importante cosa diciamo, ma come lo diciamo.
Vediamo perchè è così importante:
- È la personalità del brand in vivo: il brand grazie ai social “parla” ogni giorno ed entra in contatto con gli utenti
- Crea fiducia: le persone sui social vogliono sentirsi connesse, lo stesso vale per i brand: i clienti vogliono sentirsi connessi con altre persone e non con una sterile azienda
- Rende il Brand memorabile: avere un ToV permette di creare un feed riconoscibile ed emozionale. Ad esempio i post di Netflix, usano sempre lo stesso stile, gli stessi colori, questo li rende immediatamente riconducibili al brand
- Influenza l’engagement: un ToV ben definito influenza le interazioni, stimola la partecipazione degli utenti attraverso Like, Commenti, Condivisioni. Un ToV ironico potrebbe far sorridere e di conseguenza far si che l’utente condivida il post con gli amici, raggiungendo così nuove porzioni di pubblico. Sui social ad esempio un Tone of Voice freddo rende la partecipazione dell’utente più difficile e tende a bloccarlo
Dobbiamo precisare una cosa però: il fatto che i Social siano un ambiente giovane e in costante fermento, non significa che il brand debba essere eccessivamente “simpatico”, dunque attenzione all’uso dell’humour, non vogliamo certamente che il nostro brand non venga preso sul serio.
Per approfondire l’argomento su come avere successo sui social ti suggeriamo la lettura dell’articolo
Come applicare il Tone of Voice in diversi contenuti
Applicare il ToV efficacemente significa adattare la voce del brand ai diversi tipi di contenuto, significa adattare lo stile comunicativo al canale, al pubblico e all’argomento di cui si parla.
Ogni contenuto ha il suo linguaggio ed il suo contesto, quindi è bene modulare ed adattare la voce del brand, chiaramente senza cambiarne il carattere.
Vediamo in pochi e semplici step come applicare il Tov a diversi contenuti:
- Post social: l’obiettivo è colpire e coinvolgere, quindi:
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- frasi brevi e di impatto
- emoji ed elementi visivi
- ironia
- Mail: l’obiettivo è informare ed aggiornare:
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- essere personali
- scrivere come se si stesse parlando personalmente con il singolo cliente e non con una lista infinita, ad esempio chiamandolo per nome
- Sito Web: serve per presentare il brand e come punto di riferimento per i clienti:
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- rispecchiare la personalità del brand
- usare un linguaggio chiaro ed intuitivo
- essere coerente e mantenere lo stesso stile in tutte le pagine
- Customer care: comprende la chat ed i messaggi, lo scopo principale è risolvere i problemi del cliente e rispondere alle sue domande, per farlo al meglio:
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- usare risposte empatiche e personalizzate
- evitare risposte fredde o automatiche
- Advertising: lo scopo è quello di attirare clienti e di conseguenza vendere, ma attenzione:
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- bisogna rendere chiaro il valore per i clienti
- evitare annunci troppo “rumorosi”, con lettere maiuscole, punti esclamativi ecc che possono rendere l’offerta agli occhi del cliente come l’ennesima promozione
Anche se i contenuti sono diversi, il filo conduttore è che il cliente si senta accolto, ascoltato e che venga trattato nella sua unicità, questo permette di creare relazioni durature e forti legami con il brand.
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