Cos’è la SEO e il funzionamento del motore di ricerca
Il motore di ricerca, Google, Yahoo, Bing e altri, sono degli strumenti che permettono agli utenti online di trovare contenuti sul web. Qualsiasi informazione cercata da un utente tramite il campo ricerca, produrrà, in meno di un secondo migliaia o forse milioni di risultati di ricerca sulla SERP.
Quello che accade durante questa frazione di secondo è un procedimento piuttosto complesso basato su una miriade di istruzioni, chiamate algoritmo. In questo algoritmo sono scritte tutte le regole per individuare i contenuti più pertinenti in base alla query di ricerca effettuata dall’utente. Grazie all’algoritmo questi risultati sono organizzati in maniera tale che i più rilevanti vengano mostrati per primi.
Crediamo che ora il significato di SEO inizi ad essere un pò più chiaro. Deve inoltre essere ben chiaro che, le regole che stabiliscono quali elementi appariranno in cima alla lista, i risultati organici, sono definite dal motore di ricerca e sono quelle che dovremo andare a studiare se vogliamo fare SEO.
Facciamo una precisazione, parlando di ottimizzazione per i motori di ricerca, non ci stiamo riferendo solamente a Google ma anche a tutti gli altri motori di ricerca presenti nell’etere. Vediamo pertanto cosa si intende per “ottimizzare”.
Ottimizzazione SEO, cosa è?
Adesso che abbiamo visto il funzionamento di un un motore di ricerca, proviamo a definire cosa si intende per ottimizzazione. L’ottimizzazione SEO serve a rendere i contenuti del proprio sito e delle proprie pagine il più possibile in linea con le regole stabilite dall’algoritmo. Più regole riusciremo a rispettare, maggiore sarà la possibilità che il nostro sito possa essere tra le prime posizioni di Google. L’ applicazione di queste regole dovrà essere costante e non dovrà mai essere trascurata in quanto, nel caso in cui trascurassimo la SEO del nostro sito, i motori di ricerca le reputeranno abbandonate e non più rilevanti. Di conseguenza il nostro perderà le posizioni che avremo guadagnato nel tempo.
Possiamo pertanto sostenere che la SEO non è una tantum.
Deve essere un’attività costante e soprattutto deve stare al passo con gli aggiornamenti dell’algoritmo. Gli sviluppatori di Google lavorano costantemente al miglioramento dei risultati mostrati agli utenti questo perchè i siti web attualmente presenti sul web sono una enormità.
Scovare fra questi le pagine migliori è diventato sempre più difficile, ecco perché l’algoritmo viene spesso modificato e aggiornato, a volte con piccole modifiche quasi impercettibili, altre con grandi cambiamenti che possono ribaltare completamente la SERP. Stare al passo con tali novità è diventato fondamentale se non vuoi perdere tutte le posizioni guadagnate in passato.
Le famose tre aree della SEO
Fare SEO, ovvero ottimizzare il nostro sito per i motori di ricerca è un’attività che riguarda moltissimi aspetti. Molti pensano sia solamente legato alle keywords, le parole chiave, ma non è così. Il percorso della SEO non si limita solamente a questo ma possiamo dire che, all’interno della SEO, vi siano tre aree molto importanti e che ciascuna area si concentra su di un settore diverso.
La SEO on site
La SEO on-site è l’area legata agli aspetti più tecnici della SEO come l’hosting sul quale è ospitato il sito o il CMS utilizzato per realizzarlo. Infatti, le caratteristiche del server sul quale si appoggia l’hosting influenza notevolmente fattori come la velocità di caricamento delle pagine, la sicurezza e le prestazioni.
Caratteristiche come la velocità di caricamento del sito web, le prestazioni del sito, la sicurezza e l’usabilità da dispositivi mobili fanno parte di questa area. Tutte queste caratteristiche sono sempre più importanti per i motori di ricerca e, al giorno d’oggi, con la miriade di smartphone che ci sono e che vengono utilizzati per le ricerche su Google, una buona user experience è determinante nel punteggio dato da Google al sito stesso.
È noto come scheda informativa perché mostra informazioni chiave, tra cui indirizzo, orari di apertura, numero di telefono, sito Web, link alle indicazioni stradali e altre informazioni importanti a seconda del settore.
La SEO on page
La SEO on-page tratta l’ottimizzazione delle singole pagine e il suo aspetto più importante riguarda il corretto uso delle keyword: spesso viene confusa con la SEO nella sua totalità.
Come abbiamo visto sopra, l’obiettivo principale della SEO è che le query digitate dall’utente nella sua ricerca corrispondano il più possibile alle parole chiave del nostro sito. Ottimizzare i nostri testi significherà dunque scoprire quali sono le parole chiave giuste del nostro settore e utilizzarle per creare contenuti di altissima qualità. Le keyword, infatti, andranno utilizzate non a caso, ma in precisi punti della pagina, ad esempio nel nel tag title o titolo della pagina, per essere individuate prima dai motori di ricerca e per aiutare chi legge a capire meglio l’argomento che andranno ad affrontare. Ma abbiamo detto prima che la SEO on-page non finisce qui in quanto si occupa anche di altri aspetti, tra i quali, per esempio, l’utilizzo di link interni o l’ottimizzazione delle immagini alleggerendole il più possibile con il fine di aumentare la velocità di caricamento della pagina. L’ottimizzazione SEO delle immagini non si ferma qui. Attraverso l’uso di determinati codici (attributo alt, titolo e didascalie) possiamo usare le keyword anche all’interno delle immagini per aiutare i motori di ricerca a capirne il significato.
La SEO off-site
Siamo giunti alla terza area della SEO, la SEO off-site. Questa area accorpa tutte le attività che si svolgono al di fuori del sito web, ad esempio sui social o sui blog che trattano argomenti simili al nostro. Il nostro scopo sarà quello di attirare visitatori dall’esterno e guadagnare popolarità e autorevolezza sul web.
L’authority è un fattore importantissimo per il posizionamento e ci sono diverse tecniche per permettere al nostro sito di aumentarla. Uno di questi è la presenza di link verso il nostro sito all’interno di siti, blog, testate giornalistiche online che hanno già una certa posizione su Google. Tali link verso il nostro sito sono denominati backlink e costituiscono uno dei più importanti fattori di posizionamento per la SEO off-site.
Negli anni passati era sufficiente avere un gran numero di link che puntavano al nostro sito per migliorare le posizioni nella SERP di Google ma, in seguito a furberie da parte dei SEO Specialist, oggi le cose sono cambiate. Oggi infatti, dopo diversi aggiornamenti dell’algoritmo, non è più sufficiente avere un buon numero di link in ingresso ma questi devono provenire da siti inerenti al nostro argomento e devono avere anche una certa autorevolezza.
Su questo argomento di link building potremmo discutere ore ed ore in quanto, può essere, come dicono molti SEO Specialist, che, alti numeri di backlink rispetto a pochi ma di maggiore qualità, diano una spinta maggiore al sito web. Altri sostengono che, 100 backlink da siti di scarso valore hanno meno importanza di un unico backlink da un sito molto autorevole.
Local SEO, cosa è?
Una sotto-categoria della SEO è la cosiddetta Local SEO, ovvero un insieme di strategie che ci permettono di aumentare la visibilità di un’attività locale. Con una buona Local SEO, avremo la possibilità di far comparire la nostra azienda all’interno delle mappe e nel riquadro in evidenza sulla destra della SERP (Google Knowledge Panel).
La Local SEO è veramente importante se abbiamo un negozio o uno studio fisico in una precisa area geografica, e il nostro obiettivo è quello di attirare clienti in sede. Si tratta di strategie utilissime, ad esempio, per chi ha un ristorante, chi ha un negozio di estetica, una profumeria, per chi ha uno studio dentistico o chi fa l’avvocato: i business che possono trarre beneficio dalla Local SEO sono veramente tantissimi.
Per poter valorizzare la nostra attività locale sui motori di ricerca, la prima cosa da fare è aprire un account Google Business Profile. E’ un servizio gratuito di Google che ci permette di inserire tutti i dati aziendali e far si che questi vengano poi mostrati nelle mappe e nelle schede Google Knowledge Panel.
I clienti potranno rilasciare recensioni che, se positive, aiuteranno la nostra attività ad essere conosciuta e riconosciuta aumentandone l’autorevolezza e la fiducia dei futuri clienti nei confronti della nostra realtà. Per una buona Local SEO, dovremo ottimizzare anche il nostro sito in modo da indicare con precisione la località in cui ci troviamo, aggiungendo i nostri dati di contatto corretti e la mappa della nostra posizione.
Per queste tecniche SEO, che fanno parte di una strategia SEO più ampia, abbiamo dedicato un articolo: la guida definitiva a Google Business Profile (SEO Local) che puoi andare a leggere, oppure, se hai dubbi o richieste, puoi contattarci senza alcun impegno.
Social SEO, cosa è?
Con Social SEO si intendono tutte le attività legate ai social network, che includono condivisioni, numero di follower, attività all’interno delle pagine e interazioni con gli utenti.
Google ha detto, in svariate occasioni, che questi fattori non influenzano direttamente il posizionamento di un sito web ma, se abbiamo una pagina Facebook di successo, con tantissimi follower e una community attiva, ad esempio, ci porterà inevitabilmente a più traffico sul nostro sito in quanto potremo condividere i nostri articoli sulla pagina social attirando i lettori sulla pagina del sito. Se i nostri contenuti saranno di qualità e di interesse per i nostri follower il tempo di permanenza sulle pagine sarà piuttosto alto. Pertanto, visto che un tempo di permanenza piuttosto alto sulle pagine del sito web è uno degli elementi che i motori di ricerca prendono in considerazione, possiamo affermare che, una buona attività di Social SEO, aiuterà il nostro sito a crescere.
SEO su WordPress, come si fa?
La SEO possiamo dire che riguarda qualunque sito web, costruito con qualsiasi sistema, dai CMS, fino ai siti costruiti con codice Html puro. Usando WordPress, possiamo affidarci a degli ottimi strumenti che ti aiuteranno a ottimizzare al meglio il nostro sito. Sono disponibili, infatti, diversi plugin che ci aiuteranno a migliorare la nostra SEO on-site, on-page e anche off-site. Parlando di SEO on-site, i plugin per la gestione della cache e il miglioramento delle prestazioni sono fondamentali.
La SEO on-page si può perfezionare con strumenti come Yoast SEO, che ci aiuteranno nell’utilizzo delle parole chiave all’interno di pagine e articoli.
Per quanto riguarda la SEO off-site, gli strumenti di condivisione degli articoli sui social e per il collegamento con i nostri profili ci aiuteranno a gestire al meglio anche questo aspetto non meno importante.
Si possono inoltre, scegliere temi WordPress già ottimizzati per la SEO il che potrà permetterci di raggiungere i risultati sperati con più facilità.
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