L’email marketing funziona ancora e non è una strategia obsoleta!
Social network, short video, intelligenza artificiale e così via hanno soppiantato questo potente strumento di digital marketing? La risposta è NO.
L’email marketing efficace funziona ancora molto bene e in questo articolo vediamo perché fare email marketing anche nel 2023.
Tre ragioni per strutturare una strategia di email marketing efficace nel 2023
I canali di comunicazione come i social media, l’intelligenza artificiale, i reel di Instagram e i video di Tik Tok sono rivolti a un pubblico più ampio.
Una campagna di email marketing, invece, è diretta a un gruppo specifico di utenti.
Questi possono essere i contatti che hai già acquisito o che sono presenti nella tua mailing list.
Lo scopo è quello di acquisire potenziali clienti o fidelizzare quelli già esistenti.
L’email può essere personalizzata per gruppi di lead;
Si ha un contatto diretto con il potenziale cliente;
Si può utilizzare un linguaggio informale, colloquiale, autentico.
Gli indirizzi email dei lead possono essere organizzati in liste, raggruppando utenti ai quali vuoi mandare un identico messaggio.
Il contatto diretto con un lead può facilitare il tasso di conversione dell’e mail poiché il lead si sente curato e sviluppa quindi una maggiore fiducia nei tuoi confronti.
Il linguaggio colloquiale è un potente strumento di comunicazione che avvicina emotivamente al potenziale cliente.
Prima di scegliere la piattaforma rispondiamo a qualche domanda
Che cos’è una mail?
E’ un servizio con il quale inviare o ricevere messaggi con un computer o un qualsiasi altro dispositivo elettronico attraverso una connessione Internet e un fornitore del servizio al quale registrarsi.
Che cosa significa email marketing?
Significa utilizzare la posta elettronica per creare email e inviare contenuti informativi, commerciali o di intrattenimento a una lista di indirizzi email.
Che cosa significa tasso di apertura?
Il tasso di apertura è il risultato in percentuale degli utenti che hanno ricevuto e aperto una campagna di email marketing.
Che funzione ha l’oggerra dell’email?
E’ un elemento importante nella strategia delle campagne di marketing poiché anticipa brevemente il contenuto dell’email, dando così la possibilità al contatto di decidere se aprirla o meno.
Che cosa sono le email transazionali?
Una email transazionale è una email automatica a conferma di un’azione che ha effettuato l’utente: un ordine, un pagamento, un’iscrizione, un download e via dicendo.
Come scegliere le email marketing piattaforme
Esistono diverse piattaforme che offrono strumenti di email marketing efficace e la possibilità di creare campagne per acquisire potenziali clienti.
Vediamo qui di seguito alcune tra le migliori piattaforme di email che consentono di inviare una campagna dalla tua casella di posta aziendale alla tua mailing list.
Sendinblue
La piattaforma offre diversi servizi di email marketing gratuito e a pagamento ed è un’ottima soluzione per iniziare con un piano gratuito che consente, per esempio, di inviare fino a 300 e-mail al giorno, e di raggiungere quindi un considerevole numero di contatti. Puoi farti un’idea del piano free visitando la pagina prezzi di Sendinblue.
Mailchimp
La piattaforma americana ha dei costi decisamente superiori e non offre la possibilità di utilizzo gratuito, se non in prova per un mese. Il servizio consente di inviare un numero di email da 500 in su al giorno. Puoi farti un’idea dei prezzi a questo indirizzo Prezzi: Piani marketing di Mailchimp
VoxMail
È una Piattaforma totalmente in lingua italiana per chi avesse qualche difficoltà con la terminologia inglese e dispone sia di un piano gratuito per iniziare sia di un piano premium che si può visualizzare qui Gestione newsletter | Servizio email marketing | VOXmail
Le 7 cose da sapere prima di lanciare una campagna di email marketing efficace
Oltre ad avere un elenco di contatti profilati e consenzienti ai quali indirizzare il tuo messaggio,
sapere come si fa email marketing ti aiuta a capire che si tratta di uno strumento efficace ma non invadente.
- Attraverso l’email marketing efficace raggiungi un gran numero di contatti, previo consenso (obbligatorio per legge);
- L’email è uno strumento discreto: viene consegnato e sarà l’utente a decidere se vuole leggere il tuo messaggio;
- Un’ email infatti non sparisce nel nulla e può essere sempre letta e considerata in un secondo momento dall’utente al quale è stata recapitata;
- Nel corpo del testo puoi dare un grande valore all’utente che legge, scegliendo un testo di valore, una grafica accattivante, delle immagini convincenti e dei link interessanti;
- Nell’oggetto della mail puoi anticipare il contenuto del testo dando così la possibilità all’utente di decidere se è interessato o meno al contenuto della stessa;
- Nell’area dedicata ai risultati puoi monitorare in tempo reale come sta andando la tua campagna (se le email vengono aperte, quante email vengono aperte, quale numero di contatti si disiscrive dal servizio);
- Attraverso la lettura di statistiche e parametri puoi eliminare dai tuoi elenchi, attraverso appositi filtri, gli utenti che hanno scelto di non ricevere più i tuoi messaggi nella loro casella di posta.
Scopri altri 3 vantaggi dell’email marketing efficace
Abbiamo parlato della possibilità di personalizzare una campagna per gruppi di utenti, cosa che ti permette di segmentare il tuo pubblico e abbiamo spiegato come scrivere buoni contenuti.
Vediamo ora quali altre opportunità puoi sfruttare a tuo vantaggio per condurre una campagna di email marketing efficace e performante:
- Misurare i risultati della campagna attraverso una lettura dei dati;
- Avere dei costi più contenuti rispetto a Meta e Google ads;
- Fidelizzare i tuoi clienti.
Il terzo aspetto è di grande importanza perché ha a che fare con il valore che dai al lead quando gli spedisci un messaggio.
Ma che cosa si intende per valore all’utente ?
Inviare messaggi che costituiscano la risposta a un problema delle persone che ti leggono è il valore principale che puoi dare ai tuoi lead.
- Puoi proporre una Guida alla risoluzione di un problema;
- Puoi inviare una serie di consigli con un linguaggio informale: il lettore difficilmente sceglierà di annullare l’iscrizione e, anzi, leggerà con curiosità anche la tua prossima email;
- Puoi esporre un problema che la tua azienda è in grado di risolvere;
- Puoi e devi dare all’utente la possibilità di disiscriversi in qualsiasi momento dal servizio, in modo facile e intuitivo.
Come si fa email marketing e come strutturare la tua email per funzionare bene?
Abbiamo detto che puoi segmentare la tua mailing list per gruppi di lead che hanno le stesse esigenze, le stesse caratteristiche o lo stesso atteggiamento rispetto alla ricezione delle campagne.
Vediamo cos’altro serve perché il messaggio di una campagna renda l’email marketing performante.
- Deve avere una grafica responsive;
- Deve essere corredata di immagini in full HD;
- Deve contenere dei link interni o esterni (leggi l’ultimo articolo di Zag sui Backlink I Backlink e la loro importanza nella SEO);
- Deve avere un riferimento alle pagine dei nostri Social Media in modo che l’utente possa conoscerti, sapere che cosa fai e aumentare la sua fiducia nei tuoi confronti;
- Deve invitare il lettore a visitare il tuo sito web o la tua landing page e comunque invitarlo a fare qualcosa attraverso una call to action o chiamata all’azione: scaricare un ebook, leggere un articolo del tuo blog che ritieni possa essere di suo interesse, lasciare un segno di apprezzamento ai tuoi social media, rispondere a una domanda;
- Deve considerare i momenti migliori per l’invio a quella tipologia di cliente, ovvero quando inviare email marketing efficace e ne parleremo nel prossimo articolo.
Errori da non fare nell’email marketing efficace e come evitare di finire in spam o in blacklist
Esistono diverse cose che è sconsigliabile fare quando offriamo un servizio email personalizzato:
- Insistere sulla presentazione dei propri prodotti e servizi in una sorta di autocelebrazione;
- Promuovere insistentemente promozioni o sconti;
- Inviare email senza avere raccolto precedentemente il consenso del lead;
- Omettere la possibilità di disiscriversi dalla tua campagna email in qualsiasi momento;
- Omettere i tuoi riferimenti anagrafici;
- Dimenticare i link ai tuoi Social Media;
- Dimenticarsi di fare una costante pulizia delle liste eliminando i contatti che hanno scelto di non ricevere le tue campagne email nella loro casella di posta elettronica.
Nelle prossime settimane vedremo come accorgersi di essere finiti in una blacklist, e come rimediare.
A presto da ZAG!
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