LinkedIn, la storia

Se dovessimo misurare il successo aziendale dai primi mesi, la storia di LinkedIn avremmo dovuto definirla una catastrofe, un enorme insuccesso, una società destinata alla chiusura, al fallimento. Nessun investitore voleva mettere denaro nell’idea di Reid Hoffman e nei primi anni di vita gli utenti facevano fatica ad approdare sulla piattaforma.

Nonostante le non poche difficoltà economiche, Hoffman non si abbatè ed insieme ad altri colleghi, i quali hanno dato vita a LinkedIn, non ha mollato ed ha perseverato nel credere nel suo progetto fino al 2016, anno nel quale finalmente ha potuto raccogliere i primi frutti.

Infatti, nel 2016, Microsoft ha deciso di rilevare la piattaforma di LinkedIn per cifra superiore ai 26 miliardi di dollari, un record per il mondo dell’hi-tech.

L’idea di LinkedIn è estremamente semplice: riuscire a mettere in contatto domanda ed offerta, ovvero le persone che stanno cercando una occupazione con le aziende che hanno bisogno di personale, quel personale. Infatti, ogni persona può iscriversi alla piattaforma in maniera gratuita e inserire i propri dati personali, le proprie capacità, le proprie abilità lavorative ed il proprio curriculum vitae.

LinkedIn ha permesso a moltissime realtà aziendali di cercare e trovare le figure giuste nel momento giusto senza dovere ricorrere all’aiuto di agenzie interinali o al supporto di qualche consulente. Le persone che sono alla ricerca di lavoro possono consultare le offerte presenti sul portale e inserite giornalmente ogni giorno dalle aziende iscritte al social network, nella speranza di trovare una richiesta che li soddisfi. Tutto questa semplicità è valsa, nel 2016, 26 miliardi di dollari.

LinkedIn per le aziende

Linkedin, tra i tanti social network, è il più efficace se vendiamo prodotti e servizi ad altre aziende, nelle quali, i decisori finali, sono persone che ricoprono ruoli strategici, importanti e operativi in altre aziende. Una corretta strategia di comunicazione attraverso LinkedIn, migliorerà la nostra Brand Awarness e permetterà ai nostri responsabili commerciali di ottenere nuovi contatti sia in Italia che all’estero, al nostro responsabile acquisti di conoscere e cercare nuovi fornitori ed al nostro responsabile del personale di trovare nuovi collaboratori qualificati.

LinkedIn non è solo B2B ma è anche un ottimo strumento per portare nuovo traffico in target al nostro sito web. In questo Social troveremo dei consumatori finali molto più attenti al valore del nostro prodotto e probabilmente anche meno sensibili al prezzo.

La spinta sull’acceleratore per fare lead generation nel B2B

Per capire più a fondo l’importanza di questo Social network, vogliamo darvi qualche dato in quanto, troppo spesso, viene visto, dai più come un centro per l’impiego magari più funzionale di quelli che abbiamo sul territorio. Non è proprio così, su LinkedIn troviamo titolari di aziende, responsabili marketing, responsabili di uffici acquisti e, come per tutti gli altri Social, cercano di svagarsi ma, quando trovano, scoprono e vedono qualcosa che può fare al caso loro, iniziano a seguirlo, a controllarlo al fine di conoscere più a fondo la tipologia dell’azienda attraverso i contenuti di qualità o meno che condivide con la rete. Ma torniamo ai numeri:

• il 50% degli iscritti a LinkedIn appartiene al top management della propria azienda
• il 60% degli utenti B2B utilizza il social di LinkedIn per valutare un nuovo fornitore dopo averlo conosciuto di persona
• LinkedIn viene utilizzato moltissimo all’estero: si possono creare numerosi profili in lingua diversa per darci modo di farci trovare nel mondo
• un recente sondaggio esprime la gratitudine a LinkedIn da parte dei responsabili acquisti i quali hanno detto che, con l’aiuto di questo Social, riescono a trovare e reperire con molta più facilità nuovi fornitori per le loro aziende
• come sopra, anche i selezionatori, gli HR, definiscono LinkedIn un ottimo strumento di lavoro per trovare collaboratori qualificati in linea con le aspettative aziendali

Gestiamo la tua pagina LinkedIn

Chi dice di non possedere un profilo LinkedIn, negli Stati Uniti o in Inghilterra viene visto come, qui da noi, chi sostiene di non utilizzare WhatsApp , ad esempio.
Questa risposta provoca in noi una grande incredulità, iniziamo a vedere la persona che abbiamo dinnanzi come un essere diverso, antico, molto vintage. Essere presenti su LinkedIn sia con un profilo personale oppure attraverso una pagina aziendale è di fondamentale importanza: potremmo definirlo quasi un biglietto da visita sia per noi che per la nostra attività. Stiamo parlando di una piattaforma gratuita per cui ognuno di noi può aprire il proprio account oppure la propria pagina aziendale ma, se non si conosce a fondo il Social si rischierà di non sfruttarne a pieno le potenzialità. Per potere sfruttare a pieno le potenzialità di questa strabiliante piattaforma è consigliabile affidarsi ad una agenzia che conosca appieno tutte le funzionalità di LinkedIn e che possa gestire la nostra pagina aziendale.

ZAG Comunicazione gestisce pagine aziendali di LinkedIn a Brescia ed al suo interno, ha profili altamente strutturati per questo tipo di servizio per le aziende. Ma torniamo a noi e torniamo a parlare di questa bellissima piattaforma che è LinkedIn. Come dicevamo poc’anzi, dovremmo imparare a pensare al nostro profilo di LinkedIn come ad un prolungamento del nostro sito web, ovvero un vero e proprio biglietto da visita.

LinkedIn ci permette di rimanere in contatto con colleghi, fornitori, clienti o colleghi del nostro settore merceologico. Questo infatti utilizzando post, menzioni, messaggi diretti, commenti e Gruppi: avremo solamente l’imbarazzo della scelta di dove volere relazionarci con potenziali clienti.

Le attività aziendali non si limitano a promuovere servizi o prodotti, ma, sovente, organizzano eventi o iniziative per i propri clienti o anche per i propri dipendenti. È fondamentale coinvolgere anche loro nella costruzione dell’immagine aziendale su LinkedIn e sarebbe sempre buona norma chiedere ai nostri clienti una recensione sul nostro profilo.

LinkedIn, oltretutto viene registrato e monitorato, come altri Social del resto, dai motori di ricerca il che significa che, se usato con attenzione, con le keyword giuste, potrebbe comparire nella SERP in seguito ad una query di ricerca per la quale abbiamo deciso di posizionarci

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