Copywriting cos’è

Il Copywriting cos’è? Per iniziare questo articolo del blog riguardante la figura del Copywriter dobbiamo prima rispondere a cosa è il copywriting.

Il Copywriting è un’attività di marketing che si occupa di scrivere testi con lo scopo di attirare l’attenzione su un prodotto, un servizio, un’azienda o un professionista.

Pertanto, il Copywriting, potremmo definirlo come una forma di pubblicità, che si basa sulla scrittura di contenuti testuali efficaci.

In questa guida al Copywriting scopriremo chi è un copywriter, cosa fa, quale è il significato di questo termine, come si colloca all’interno del mondo del lavoro, quale pubblico abbraccia, in che modo utilizza la sua scrittura e quale è la forza dei contenuti che scrive.

Capiremo cosa deve fare un buon copywriter per elaborare dei contenuti di qualità e come si deve formare un giovane che sogna di fare il copywriter di professione, come può fare esperienza e come dovrà porsi nei confronti delle agenzie che potranno avere bisogno del suo apporto.

Chi è il Copywriter

Il termine CopyWriter, letteralmente, si può tradurre con “redattore pubblicitario”.

La figura del copywriter nasce decisamente prima dell’avvento del web, e risale a quando è nata la pubblicità. Non importa che questa fosse cartacea e venisse impostata tramite volantini, brochure, depliant o cataloghi, il copywriter, in tutto questo, assumeva un ruolo di enorme importanza in quanto, con il suo estro, la sua fantasia e la sua professionalità, sarebbe riuscito a dare un tocco in più ad un documento in carta stampata.

Ma non solo, il copywriter si occupa anche di redigere testi per la radio, per la televisione. I mass media hanno sempre bisogno di gente che sappia creare slogan ad effetto e testi efficaci per “vendere”, per generare ed aumentare il fatturato.

Il Copywriter utilizza le parole e lavora a stretto contatto con chi si occupa della parte grafica di ogni progetto, in pratica traduce in parole i messaggi persuasivi delle immagini create dai grafici con i quali collabora.

Il Copy persuasivo: scegliere testi e parole

Ai giorni nostri, un copywriter progetta contenuti sia per il web che per la carta stampata. I suoi testi devono essere incisivi, devono essere di grande qualità e non di quantità ed è questo il motivo per il quale si parla di “persuasive copywriting”.

Wikipedia definisce la “persuasione” come l’arte di modificare l’atteggiamento o il comportamento altrui attraverso uno scambio di idee ed è proprio quello che, qualsiasi agenzia, sia di stampa che attiva sul web, si aspetta dal proprio Copywriter: che sia in grado, attraverso le parole di attirare la gente, gli utenti nel caso del web, a fare ciò che ci si è prefissati come obiettivo.

Attraverso l’uso della scrittura, questo, dovrà influenzare le vendite conquistando e persuadendo il proprio lettore.

Con l’avvento del Marketing Digitale, reso noto dall’arrivo di internet, il mondo del copy cambia in quanto cambiano le modalità di velocità dell’assimilazione dei contenuti ed i copywriter hanno dovuto ambientarsi il più velocemente possibile per poter sedurre un popolo nuovo, sconosciuto, ma sempre in cerca di attrazioni.

Nel caso di Copy che non sfruttano la carta stampata per essere conosciuti ma lavorando sul web, possiamo parlare di digital copywriter, di web copywriter e alcuni si definiscono anche SEO Copywriter ma, questo argomento lo andremo ad approfondire in un’altra circostanza, il SEO Copywriting è un argomento a parte ed anche le caratteristiche, le soft skills da avere possono essere ben differenti in quanto, quest’ultimo dovrà unire le competenze del copywriting con quelle della scrittura ottimizzata per i motori di ricerca. Nel caso volessi approfondire come si scrive un articolo in ottica SEO, ti consiglio di andare a leggere le linee guida per scrivere un articolo in SEO nel nostro blog.

Cosa fa il copywriter

Molte aziende e soprattutto professionisti si chiedono se sia giusto o meno affidarsi ad un’agenzia per fare emergere il loro modo di comunicare, per utilizzare il copywriting per promuovere il proprio marchio, i propri prodotti e/o servizi.

Siamo sicuri che le aziende conoscono davvero cosa fa il copywriter?

Secondo noi, conoscendo davvero poco questa figura professionale, non riescono a comprenderne l’importanza e non danno il vero valore a questa preziosa figura professionale.

Oggi è impensabile, per un brand, non fare comunicazione, o, ancor peggio farla male, ed è per questo che questa funzione può aiutare molti professionisti a comunicare in maniera corretta e ad un target di persone che saranno, prima o poi, disposte ad avvicinarsi al marchio e ad acquistare i loro servizi o prodotti.

La figura del copy è una figura davvero poliedrica in quanto aiuta le aziende per le quali lavora o con le quali collabora a creare contenuti performanti non solo per il web ma anche per gli altri diversi formati per i quali l’azienda vuole posizionarsi.

Quindi, per arrivare al nocciolo della nostra questione, cosa fa il copywriter?

  • progetta il titolo, headline, o gli slogan attraverso dei contenuto brevi ed efficaci che devono rispecchiare l’identità del brand
  • progetta il corpo dei testi, cuciti su misura del destinatario che l’azienda vuole raggiungere
  • progetta dei contenuti brevi, di accompagnamento, chiamati anche “microcopy”
  • progetta i copy AD, testi pensati per la sponsorizzazione e l’advertising
  • progetta Il redazionale: un breve articolo che descrive il servizio, il prodotto, l’idea, che il copy ha il compito di promuovere
  • progetta le sceneggiature ed i dialoghi per le radio e per la televisione
Quali competenze deve avere un Copywriter

Una delle principali competenze che deve avere un Copywriter è la padronanza di linguaggio relativa al progetto per il quale intende lavorare o al quale sta lavorando.

Può essere preferibile che il Copy sia madrelingua in quanto, sempre più spesso, i giochi di parole e i lavori di linguaggio persuasivo, sono possibili solamente con un’altissima padronanza della lingua nella quale si deve scrivere.

Inoltre, sarebbe una buona cosa che il copy avesse studiato psicologia sociale, e sociologia, per dare ancor più efficienza alla sua scrittura persuasiva.

Oltre a questo, un bravo oppure una brava Copywriter dovrà avere altre competenze come:

  • capacità di analisi per comprendere la domanda iniziale
  • sapere progettare una campagna tenendo presente le esigenze del target
  • sapersi orientare attraverso i tempi ed il budget messi a disposizione dal Cliente
  • non limitarsi ad un solo progetto, ma consegnare sempre almeno 3 alternative
  • saper descrivere il progetto, motivandone le scelte
  • sapere riconoscere quali figure coinvolgere in merito alla sua campagna pubblicitaria
  • sapere formare ed informare opportunamente, sul progetto, le figure coinvolte
  • sapere coordinare un team di lavoro in modo efficiente
  • sapere monitorare tutte le fasi della campagna pubblicitaria
  • essere umile, capire, studiare ed imparare da ogni campagna

Già, arrivati a questo punto possiamo dire che, per essere un buon copywriter le competenze per le quali bisogna essere formati sono già moltissime ma, oltre a queste competenze che possono essere studiate attraverso corsi, formazioni universitarie, scolastiche, ce ne sono altre che devono essere innate: o ce le hai oppure no e non le puoi fare crescere, non le puoi acquisire, ma che non possono assolutamente mancare:

la predisposizione al lavoro in team

la creatività

la flessibilità

l’ascolto attivo

l’empatia

Senza queste soft skills, non si potrà mai essere un copy di successo.

Le tecniche di Copywriting

Il Copy dà inizio al suo lavoro quando riceve il “brief di progetto” oppure quando gli si viene chiesto di eseguire il brief con un cliente.

Un brief eseguito correttamente dovrà avere al suo interno tutte le indicazioni sull’obiettivo del progetto di comunicazione, sul target, sul tono di voce e sui canali di destinazione dei testi che dovrà in seguito andare a scrivere.

Cosa si intende per Target o Buyer persona

Nel moderno Marketing digitale non si parla più in realtà di target ma solamente di buyer persona, dove, buyer non indica solamente compratore e personas indica valori che vanno al di là della sola età anagrafica, provenienza o genere.

Il Brief iniziale dovrà darci una idea molto approfondita di quali sono le persone alle quali il cliente, l’azienda, vuole andare a comunicare e saperlo capire e comprendere darà una grossa mano in fase di scrittura dei testi.

Tono di voce

Il Tone of voice, tono di voce in italiano, è il tono che si intende utilizzare per la campagna che si deve intraprendere. Immaginate se il copy di Taffo si mettesse a scrivere come chi redige gli interventi di Superquark: ogni giorno sarebbe un’autopsia e non un tone of voice divertente e scherzoso come quello al quale siamo ormai abituati da anni.

Infatti, quando ad un copywriter viene affidato un contenuto, attraverso un briefing accurato, gli viene indicato anche il tono da usare (tecnico, scherzoso, informale, formale) e se usare il lei, il tu oppure un coinvolgente “noi”, per mettere a proprio agio il lettore che il cliente desidera raggiungere.

Lo Storytelling

È una tecnica che non sempre è utilizzata a scopo commerciale. Sfrutta un filone narrativo per creare engagement. Viene anche chiamato Brand Storytelling, quando la sua finalità è il potenziamento di un marchio o di un’attività ma che non mira prevalentemente alla vendita ma solamente a creare affinità tra brand e target.

Il web Copywriter: chi è di cosa si occupa

Dicevamo che con la venuta di internet, intorno agli anni 90, il Copy è cambiato e si è passati dalla carta stampata a quello che viene definito il fenomeno dei giorni nostri, ovvero il mondo dell’online e del Marketing Digitale.

In questo caso, come accennato anche in precedenza, il Copywriter si traveste da web copywriter oppure digital copywriter e si occupa prevalentemente di utilizzare la forza del suo linguaggio, della sua scrittura per alcune attività aziendali sempre più importanti in un contesto comunicativo atto a fare crescere il riconoscimento del brand oltre che alla vendita di prodotti o servizi inerenti.

Vediamo in pratica di cosa si occupa:

Scrivere articoli per il blog

Scrivere testi per le pagine dei siti web da consegnare al SEO Copywriter

Scrivere Newsletter e fare attività di email marketing

Scrivere post per i social, Facebook, Instagram e Linkedin

Scrivere testi per Landing page e Squeeze page

Come formarsi come copywriter

Per formarsi come copywriter è necessario continuare a leggere e approfondire la materia attraverso corsi e specializzazioni.

In un tempo in cui le bibliografie diventano presto obsolete, vogliamo consigliare un grande classico senza tempo, un evergreen che non passerà mai di moda, ovvero “Le armi della persuasione” di Robert Cialdini.

Per quanto riguarda i corsi, noi li consigliamo ma, allo stesso tempo ci permettiamo di dire che, prima di cliccare sul primo corso a caso e di pagare, sarebbe meglio informarsi sulla validità e l’eventuale accreditamento. Fate quindi molta attenzione e scegliete solo i corsi sui quali avete potuto effettuare una verifica sia a livello di contenuti, che rispetto agli attestati che vi verranno rilasciati.

E diffidate di quelli che vi prometteranno che troverete lavoro in 10 giorni e che farete montagne di soldi sin da subito, anzi, magari proponetevi alle agenzie e proponetevi in forma di stage, ovvero nel modo con il quale tutti noi boomer abbiamo iniziato: siamo qui per imparare e mi pagherete solo quando sarò in grado di essere autosufficiente e utile alla vostra agenzia.

Altri tempi! Verissimo, ma noi abbiamo imparato il lavoro così, rendendoci umili e pronti a rubare il lavoro da sotto gli occhi dei nostri tutor.

Lo stipendio, all’inizio, non deve essere il vostro pensiero fisso: è un punto di vista sbagliato, perché prima bisogna farsi valere e dimostrare di essere all’altezza di rivestire il ruolo di copywriter.

Acquisendo competenza e reputazione, sarà poi facile non solo trovare lavoro, ma trovarne uno prestigioso, stimolante e remunerato molto profumatamente.